Il 20 marzo del 2016 è morto Roberto Perciballi , leader dei BLOODY RIOT , banda seminale del punk romano, che nel 1983 fece il primo disco autoprodotto della scena romana. Scrisse anche uno di quegli importanti libri di biografia punk locale ormai sold-out,ossia “Come se nulla fosse-storie di pank a Roma”(Castelvecchi,2000) ,sull’onda di testi sull’ hardcore old school italiano tipo “I Ragazzi del Mucchio”(Sironi Editore) di Silvio Bernelli ,bassista degli Indigesti, oppure “Costretti a Sanguinare”(Shake Edizioni) di Marco Philopat, uno dei fondatori del Virus di Milano ( e prestissimo uscirà quello sulla storia punk hardcore della famiglia ligure dei CGB: “…Sarà che siamo inquieti…-una storia punk Hc”, di Davide Raimondo, co-prodotto da noi Tadca Records. Scusate il martello, ma ci tengo particolarmente…).
Leggete l’articolo di Marco Mathieu (bassista dei Negazione) in memoria di Roberto , scritto sulla pagina di Roma de La Repubblica:
Rest in Punk, teppista!