Non c’è modo migliore di iniziare l’anno con un nuovo album!
Gli Occhi Pesti si rifanno discograficamente vivi e presentano Oltre/Dentro, anche questa volta in formato digipack CD e presto scaricabile online. (FOR ENGLISH VERSION slide down here, click on ‘Read More’, red icon )
Acquistare un CD, oggi, più che essere il modo per conoscere ed ascoltare un gruppo serve a dare un supporto al gruppo stesso o alle etichette che lo hanno pubblicato, questo ormai lo sanno anche i muri.
Quindi, se ci volete aiutare, sapete come fare.
Il 25 gennaio gli Occhi Pesti saranno di scena al Paso per la serata Hardcorenonsicomanda insieme ad altri gruppi fighissimi che rispondono al nome di Contrasto, Le Tormenta e Kalashnikov.
Realizzare un album, per me, per gli Occhi Pesti , e credo per una marea di altri gruppi di ogni genere ed ogni epoca, è un’esperienza molto intensa, divertente e travagliata allo stesso tempo; si vive di alti e bassi, sia per l’umore che per la creatività, si mescolano le vite di ogni membro – noi Pesti siamo in 5, anzi 6, perchè poco prima di iniziare a concepire il disco abbiamo cambiato bassista, visto che quello che avevamo si è convertito alle donne “made in China”! – e c’è la vita di tutte le persone che ci stanno vicino, c’è il bello di trovarsi ogni settimana in saletta e la difficoltà a volte di riuscirci, ci sono le aspirazioni di ognuno di noi, tipo a me piacerebbe riuscire a fare un tour, anche solo un mini-tour di qualche giorno, ma per ora niente…
Innanzitutto bisogna avere dei pezzi, per fare un disco. Noi siamo abbastanza lenti, partire da un giro di chitarra e arrivare al pezzo finito, tranne in pochissimi casi di ispirazione collettiva, richiede molto tempo e una serie di processi di confronto/scontro, di scelta e messa a punto dei giri, degli stacchi, della forma del pezzo che mettono a dura prova tutti noi, roba tosta, ma che quasi sempre dà i suoi frutti. Normalmente in tutto questo tempo Ale, nostro cantante, scrive e cancella varie volte il testo (alcune volte partendo da bozze portate da noi), si fa mille paranoie figlie del pessimismo cosmico che lo attanaglia, poi inizia a cantare e la magia è fatta, il testo spacca. Lui è il nostro fuoriclasse, genio e parecchia sregolatezza.
Arriva il momento della registrazione, e quello sì è una vera figata: 48 ore non stop concentrati per suonare, ma allo stesso tempo immersi in un clima di divertimento e appagamento musicale…il One Black Sock di Torino è veramente un bel posto per registrare, e Fajo, Massi e i loro aiutanti di turno sanno metterti a tuo agio per farti tirare fuori il meglio: provare per credere. Una volta registrato ci sono gli ascolti collettivi dei missaggi, c’è sempre qualcosa che non torna, che non suona come immaginavi avrebbe suonato, e io sinceramente spesso non ci capisco più un cazzo a forza di ascoltare i pezzi…in questa fase abbiamo anche deciso di escludere una traccia che era senza testo: anche così, strumentale, non era malvagia, ma abbiamo preferito così e tornerà utile per qualche progettino futuro.
Nel frattempo scatta la “lotta” per scegliere titolo e copertina dell’album, ognuno ha i suoi gusti ed è sempre un casino mettersi d’accordo…noi alla fine abbiamo scelto di sviluppare la grafica intorno al tema “Cascina Marquet”, che si trova vicino a Cuneo ed è il posto in cui abbiamo suonato per la prima volta, e per me era il primo concerto in assoluto, un sogno che si avverava all’età di 27 anni emmezzo, meglio tardi che mai. E sempre a Cascina Marquet abbiamo organizzato, due estati fa, il secondo TADCA FEST, due giorni di HC punk birra cibo divertimento che speriamo di poter riorganizzare al più presto.
La copertina e il booklet si presentano quindi come un assemblaggio dedicato sì, alla cascina di cui sopra, ma allo stesso tempo si è cercato di creare un nesso tra il titolo del disco, Oltre/Dentro, i testi delle canzoni e le immagini scattate da me e Ciccio, il nostro nuovo bassista.
Mi ha fatto piacere ricevere l’altro giorno il messaggio di un amico, di colui che aveva disegnato la bellissima copertina del nostro disco precedente, che mi diceva che, nella sua semplicità, la copertina del nuovo disco invogliava ad aprirlo per vedere cosa c’è dentro…mi auguro che anche ad altri venga questa curiosità.
Cosa c’è dentro? Posso solo anticiparvi che c’è una bellissima foto scattata da Marco Roasio durante il nostro concerto proprio a Cascina Marquet, e così il cerchio si chiude.
Vi risparmio il racconto delle ansie di dover approntare tutto nel migliore dei modi, vivendo gli ultimi giorni prima di spedire tutto con l’incubo costante di vedersi arrivare le copie del disco tutte sballate, o peggio ancora, di aprire il digipack, mettere il cd nell’autoradio e scoprire che non si sente niente!
Per fortuna nulla di ciò è capitato, siamo pieni di scatole di CD perfettamente funzionanti e abbiamo iniziato a spargerli in giro, perchè alla fine di tutto questa storia quello che conta maggiormente sono le canzoni, ed io dei nuovi pezzi degli Occhi Pesti sono soddisfatto, orgoglioso, contento.
Questo è il mio brainstorming sulla nascita del nostro nuovo disco, lo accumulavo da mesi e mesi, prima o poi doveva uscire!
Zaimon
english version (not the translated auto-review,but a bunch of thoughts concerning OcchiPesti as a band, its second album and d.i.y. label called TADCA born in the contemporary)
OCCHI PESTI new album has come out !!!
“Oltre/Dentro” is the second cd , digipack cd as the first one named “Il Sapore Di Un Pugno”(december 2010), limited edition 500 press. The very first demo-cd , titled “occhi pesti” or better ‘untitled’, is sold out, but you could re-issued by yourself since it’s a rough cd, but well-recorded and with an explosive hardcore attitude, 10 tracks.
“Oltre/Dentro” (that in a literal translation sounds like “Beyond/Inside”) is a 5 tracks album,published at the beginning of january 2014 , totally do-it-yourself production , since TADCA Records, alias TantoDiCappello Records is the d.i.y. label founded by members of the band in 2010, during the recording of ‘Il Sapore Di un Pugno’ album( translated it means ‘ The flavour of a fist’, in order to recall the name of the band itself, that is ‘Black Eyes’ or ‘Black Eyed’, because black eyes are the consequences of a fist in your face during a fight or the result of a post-party night…The best and the most complete situation should be the one made up of the mix of them: a fist caught dancing in a party night ,better if you don’t remember the reason why, maybe there wasn’t one…
The second Occhi Pesti album comes after 3 and a half years because the band has changed the bass player along the way; Gian”soviet”Delfo has left the band (and the other band in which played at the same time, named ‘APE UNIT’ ,a violent and amazing grind-core project from the same town,Cuneo,North Italy) for personal issues, but hasn’t left the Tadca Records affaire, since he is one of the co-founders of this d.i.y. label and distro,all involved in a cultural Association .Occhi Pesti is a band that takes its time to make music and lyrics ,since playing in a punk hardcore band is not a work and should never be anything like that. Then it’s not a competition with nobody, nor themselves.
Such a band they want to stress that “Hardcore is more than music”;(auf deutsch)..Hardcore ist mehr als Musik…(en francais)…Hardcore est pas seul musique…(en espanol)…Hardcore no es solo musica…This is the essence of the scene born in the Eighties (i think of pioneers as Negazione,Indigesti,Peggio Punx,Kina,Impact;Wretched,Nerorgasmo and so on in Italy or Dead Kennedy’s,Black Flag,Minor Threat,Bad Brains,7Seconds,M.d.c. and so on overseas). Nowadays the scene is rotten to the core. I hate to admit that too many times it seems like d.i.y. movement has been assimilated by showbiz. But not everywhere and not for anybody.
Many kids want to belong to a scene because it’s ‘cool’, thanx to the spike hair, the right patch on the right jacket,the right pogo gestures,during the right gig in the right squat of the right political part,talking of acceptable items with acceptable slang idiom. Occhi pesti hopes not to belong to bad attitudes like these ones.
They prefer live their project in a collection of ways of life, point of views,positive behaviours ,conciousness, awareness, critical attitude, cultural ‘forma mentis’, ordinary and extraordinary ‘modus operandi’, analizing books and pamphlets ,organizing assemblies, funny gigs, alternative consumism or radical communism , collectives, squatting and social housing solidariety, benefits, do-it-yourself productions, distribuition against fundraising profits, destroying showbiz, ecologistic issues for a better future, anti-authorotism for future freedom, “there’s no present without past”, “young ’til i die’ , be strong, stand strong ,skins and punx altogether, ‘i don’t care what you say fuck you’ and so on. ( got an idea of that?).
(…to be continued,of course, coming back soon! alan)
post.script.If you want to add anything, just telling us your personal point of view feel free to write a comment, or send us a message via mail at:
info@tadcarecords.org
alan@tadcarecords.org
or to the band itself :
occhipesti@gmail.com
Bene! Buon brainstorming anche a te! Lucido e trasparente, il prossimo lo vogliamo piu’ simile a un delirante stream of (un)consciousness joyceiano?
Lunga vita ai pesti in aperto contrasto interno. Siempre